Cavita’ di I II III IV e V classe
Gli spazi rimanenti che si formano in seguito alla preparazione dell’otturazione, le cavità, vengono suddivisi, a seconda di dove si trova la lesione cariosa, in cinque classi. Questa classificazione serve soprattutto dal punto di vista pratico, per descrivere il tipo di otturazione.
Classe I: Cavità che interessano i solchi e i fori ciechi
Classe II: Cavità situate sulle superfici prossimali dei molari e dei premolari
Classe III: Cavità situate sulle superfici prossimali degli incisivi e dei canini senza interessamento dell’angolo dell’incisivo
Classe IV: Cavità situate sulle superfici prossimali degli incisivi e dei canini con interessamento dell’angolo incisale
Classe V: Cavità che interessano la zona del colletto
Ricostruzione del dente
La ricostruzione del dente consiste in piccoli trattamenti ed interventi che ripristinano la naturale funzione ed estetica del dente. Il più comune dei fenomeni è la carie, una degenerazione infettiva del tessuto dentale causato da batteri e placca che si depositano sulla superficie.
Ricostruzione mediante perni in fibra
Il dente si costituisce di due parti, una intraossea che è la radice, e una parte extraossea come la corona, il dente. Se abbiamo bisogno di rifare la corona e abbiamo solo una radice a disposizione, c’è la necessità di creare un moncone artificiale, in cui all’interno verrà posizionato un perno in fibra. Su questo moncone poi si costruirà la corona necessaria. Questo metodo è più veloce, più pratico e più resistente.
Ricostruzione denti decidui
La ricostruzione dei denti da latte (decidui) non è un intervento particolarmente complesso. Per i diversi casi si procede in maniera differente; se un dentino è scheggiato solo in un angolo allora si effettuerà una ricostruzione in composito, risultando così identica al dente. Il dente che poi crescerà (quello permanente) non avrà subito alcun tipo di danneggiamento. Se invece si è conservato il pezzo di dente (all’interno di un bicchiere di latte per evitare la disidratazione) si può attaccare dov’era prima. I denti decidui sono però molto deboli e se quindi la frattura è più profonda, quindi verso la gengiva, si rischia un indebolimento della radice. Questo alla lunga potrebbe causare infezioni che possono compromettere la fuoriuscita di quello permanente. In questi casi sarà premura del dentista valutare se procedere con l’estrazione o meno.
Sigillature
La sigillatura è una strategia utilizzata nei bambini fino in età adolescenziale, per prevenire il fenomeno delle carie nei solchi dei molari permanenti. La sigillatura consiste nell’applicazione di una speciale resina biancastra che rilascia di continuo ioni di fluoro, che viene poi fatta indurire con lampade alogene. Il dente viene in precedenza trattato per far si che diventi più poroso e non rilasci la resina. La sigillatura è utilizzata per limitare l’ingresso della placca all’interno del dente.