L’AVVENTO DELLE CATENE ODONTOIATRICHE

Negli ultimi anni le catene di studi dentistici sono aumentate dell’8% e sono in continua crescita.

Ciò avviene perché, a differenza di uno studio privato, una catena odontoiatrica propone cure a prezzi più bassi e agevolazione nei pagamenti, ma non sempre la qualità è alta.

Nasce perciò una maggiore competizione sul prezzo, una maggiore promozione e informazione attraverso l’immagine che danno di sè.

Gli investimenti sulla promozione o sull’immagine hanno introdotto sul mercato il concetto di low cost e non più di qualità.

La loro strategia è: puntare su prezzi bassi, elasticità negli appuntamenti e su un servizio professionale che in realtà dipende molto spesso dal dentista che si trova.

Ciò che conta davvero non è il prezzo della cura, ma la qualità.

Per questo motivo il mio studio dentistico propone ai clienti i servizi migliori e della maggior qualità possibile.

La salute è un diritto da tutelare e non un affare da gestire. Lo scandalo Vitaldent mette in risalto quello che da sempre si dice: le catene low cost lavorano secondo una distorta ottica commerciale, all’interno della quale il paziente viene all’ultimo posto. Investono il loro denaro in vista di un tornaconto finanziario immediato. Quindi, la loro ottica sarà quella di vendere una terapia anziché quella di prendersi cura del paziente.

Vitaldent è una famosa catena di studi dentistici con 5 sedi anche in Veneto che è stata al centro di una maxi operazione che ha portato all’arresto del gruppo dirigente tra cui il maggiore azionista ed il vice presidente. L’accusa è di evasione fiscale e riciclaggio.

Si può pagare anche poco per una cura dentistica, ma se poi bisogna tornare nello studio più volte perché essa non è delle migliori, si spende di più che farsi curare una sola volta in uno studio dentistico davvero professionale.